Chi sono le persone non vedenti piu’ celebri?

2022-01-24 | Da Orcam Staff

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Chi sono le persone non vedenti piu' celebri? - OrCam

Prima di mettere in evidenza questi famosi ciechi, è importante ricordare alcuni ricordi sulla cecità. Si stima che più di 285 milioni di persone nel mondo soffrano di disabilità visive: 39 milioni sono ciechi e 246 milioni sono ipovedenti. Se ti piacciono i numeri e le statistiche, scopri la nostra infografica su questo argomento.

Interagiscono come tutti noi con l’ambiente. Le persone con cecità e disabilità visive amano esplorare nuovi posti, andare al cinema o ai concerti, provare nuovi ristoranti e persino avventurarsi nel mondo dello sport, della corsa, dello snowboard o del paracadutismo. Le persone ipovedenti o non vedenti hanno sviluppato una serie di tecniche che consentono loro di svolgere le loro attività quotidiane.

Ti presentiamo personaggi famosi che hanno avuto molto successo e si sono distinti per i loro incredibili successi.

Ray Charles Robinson (23 Settembre 1930-10 Giugno 2004)

Naturalmente, iniziamo con uno dei ciechi più famosi: Ray Charles Robinson, meglio conosciuto come Ray Charles. Pianista e musicista cieco, americano, ha portato il blues della musica country, gli standard della musica pop.

A quattro anni soffriva di glaucoma, a sette anni la sua cecità era completa e fu collocato in collegio in un istituto specializzato per non udenti e ciechi a Saint Augustine, la Florida School for the Deaf and Blind dal 1937 al 1945. Fu in questa scuola che, per nove anni, imparò il Braille ma anche la composizione, oltre alla pratica di diversi strumenti.

La sua cover di “America the Beautiful” è stata considerata da Ed Bradley di 60 Minutes come “la versione più completa della canzone, un inno americano”. I Blues Brothers e Frank Sinatra lo hanno definito “l’unico vero genio del settore”. Nel 2004, la rivista Rolling Stone ha classificato Ray Charles al 10° posto tra i 100 più grandi artisti di tutti i tempi ed è stato votato secondo nella lista dei più grandi cantanti di tutti i tempi. Nello stesso anno esce il film Ray, una biografia sulla vita del famoso cantante.


Louis Braille (4 gennaio 1809-6 gennaio 1852)

Louis Braille ha perso la vista in tenera età dopo essersi ferito all’occhio con uno strumento nella bottega di suo padre. In seguito divenne l’inventore della tecnica di scrittura braille, che aiuta i non vedenti o gli ipovedenti gravi a leggere.

Questo sistema di scrittura tattile a punti in rilievo comporta la creazione di alcuni dossi organizzati, che sono le lettere dell’alfabeto. Questo concetto è stato vantaggioso per tutti i non vedenti nel mondo ed è ancora utilizzato oggi.

Senza Louis Braille, probabilmente non sarebbe stato inventato nessun metodo di lettura e i ciechi non avrebbero potuto divertirsi scoprendo questo nuovo tipo di lettura.

Omero

Leggendario poeta epico greco, tradizionalmente considerato l’autore dei poemi epici Iliade e Odissea. Si dice anche che fosse cieco. Gli antichi greci credevano che Omero fosse una figura storica, ma gli studiosi moderni sono scettici.

Questo perché non sono state fornite informazioni biografiche affidabili dell’antichità classica. Le sue poesie sono chiaramente il culmine di secoli di storia orale. L’influenza delle opere di Omero sulla formazione e lo sviluppo della cultura greca è stata riconosciuta da molte persone allora e oggi.


Claude Monet (14 Novembre 1840 – 5 Dicembre 1926)

Claude Monet è uno dei fondatori della pittura impressionista francese. Il termine Impressionismo deriva dal titolo del suo dipinto: Impression, Sol Levante. La sua fama crescerà da quel momento in poi.

Nel 1907 dipinse molti quadri famosi, ma in quel momento iniziò a diventare cieco. Anche se le sue condizioni sono peggiorate, ha continuato a dipingere fino alla sua completa cecità.

Nell’ultimo decennio della sua vita, Monet, che era diventato un pittore cieco, dipinse un gruppo di murales raffiguranti ninfee per il Musée de l’Orangerie (galleria d’arte impressionista e post-impressionista situata in Place de la Concorde, Parigi).


Galileo Galilei (15 Febbraio 1564 – 8 Gennaio 1642)

Galileo Galilei era un astronomo, matematico, fisico e filosofo toscano (italiano), in gran parte responsabile della rivoluzione scientifica. Tra le sue grandi realizzazioni troviamo il perfezionamento dei telescopi, le osservazioni astronomiche e lo studio del movimento dei corpi solidi.

Galileo fu il primo a scoprire in suo onore quattro dei più grandi satelliti di Giove, chiamati i quattro satelliti galileiani. Galileo ha anche migliorato il design della bussola e alla fine si è opposto al concetto geocentrico (l’idea che la Terra sia ancora al centro dell’universo). La sua vista iniziò a deteriorarsi all’età di 68 anni e alla fine divenne completamente cieca.


Stevie Wonder (13 Maggio 1950-oggi)

Nato Steveland Hardaway Judkins, ha poi cambiato il suo nome in Steveland Hardaway Morris. Stevie Wonder è un artista, cantante e cantautore, polistrumentista e produttore americano. Stevie Wonder ha firmato un contratto con la Motown Records da adolescente e continua ad esibirsi e registrare per l’etichetta discografica fino ad oggi.

Quando è nato, avrebbe ricevuto troppo ossigeno nell’incubatrice, il che ha portato alla retinopatia, una malattia oculare distruttiva che colpisce la retina. Figura di spicco nella musica della seconda metà del 21° secolo, Wonder ha registrato più di 30 successi negli Stati Uniti, vincendo 22 Grammy Awards (la maggior parte dei quali vinti come artista solista). La rivista Rolling Stone lo ha nominato il più grande cantante di tutti i tempi.

Abraham Nemeth (16 Ottobre 1918 – 2 Ottobre 2013)

Il dottor Nemeth era un matematico e inventore americano. Era professore di matematica in un’università del Michigan. Sebbene alcuni datori di lavoro fossero riluttanti ad assumerlo, sapendo che era cieco, divenne famoso come matematico e insegnante.

Ha sviluppato il Nemeth Braille Code per la matematica e le scienze nel 1952. Il Nemeth Code continua ad essere ampiamente utilizzato oggi. Mr. Nemeth è anche responsabile delle regole di MathSpeak, un sistema di comunicazione orale per testi matematici. Era un membro attivo della Federazione Nazionale dei Ciechi. Scrisse alcuni racconti e tenne molti discorsi sulla sua vita di matematico cieco.


Andrea Bocelli (22 septembre 1958 – Oggi)

Andrea Bocelli è un cantante cieco noto a tutti, tenore italiano, ha inciso più di 20 album pop e classici oltre a 7 opere complete. Ha venduto oltre 65 milioni di album in tutto il mondo. Ha avuto problemi di vista dalla nascita. Dopo diverse visite dal medico, a Bocelli fu diagnosticato un glaucoma. Nel 1970, all’età di 12 anni, perse completamente la vista dopo un incidente durante una partita di calcio.

Avendo una grande passione per la musica, inizia le lezioni di pianoforte all’età di sei anni e successivamente di flauto, sassofono, tromba, trombone, arpa, chitarra e batteria. Ha cantato insieme a grandi della musica come Luciano Pavarotti ed è ammirato dai fan di tutto il mondo.


Joseph Pulitzer (10 Aprile 1847 – 29 Ottobre 1911)

Joseph era un giornalista americano di origine ungherese noto per aver creato i Premi Pulitzer (con William Randolph Hearst) e il “giornalismo giallo”.

Nel 1882 acquistò il New York World per $ 346.000. Pulitzer ha concentrato la sua attenzione su storie di interesse umano, scandali e sensazionalismo. All’età di 42 anni è diventato cieco a causa del distacco della retina, quindi ha continuato la sua professione piuttosto che andare in pensione.


Annalisa Minetti (27 Dicembre 1976-Oggi)

Annalisa Minetti è una cantautrice, atleta paralimpica e modella italiana; parallelamente svolge anche attività come scrittrice, conduttrice televisiva, autrice televisiva, attrice e doppiatrice.

Ha perso la vista quando aveva 21 anni a causa di una malattia. Per tornare a «vedere» ha dovuto aspettare due decenni e gli enormi passi avanti che, nel frattempo, ha fatto la tecnologia. Così a Domenica Live, il 23 maggio, ha potuto mostrare alla conduttrice Barbara D’Urso gli occhiali OrCam che hanno permesso il «miracolo». Grazie a cui ora è in grado di «leggere e vedere volti».